E’ on line, alla sezione ritiri, l’11° incontro giovani, tema: “Rinati in Cristo, nel Divino Volere, generiamo nell’amore vita divina”
Santo Rosario della Famiglia
1° Mistero – La Creazione voluta da Dio.
“Dio creò l’uomo a Sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina lì creò” (Gen 2,27) ..” ed ecco era cosa molto buona” (Gen. 2,31)
2° Mistero – L’unione sponsale voluta da Dio.
“Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne” (Gen 2,24)
3° Mistero – Il matrimonio sacramento voluto da Dio.
“L’uomo non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,9) fin dalle origini.
4° Mistero . La trasmissione della vita voluta da Dio per continuare la Sua opera creatrice.
“Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra” (Gen 2,5)
Questa parola è prima della caduta, la terra doveva essere popolata di figli immortali.
5° Mistero – La famiglia pensata alle origini, ricreata da Dio in Cristo Gesù, nei figli del Divin Volere.
Ecco i figli che camminano in Cristo. Ecco Cristo che cammina nei Suoi figli, col passo sicuro di chi conosce la via del Giardino perduto e ha il potere di far abbassare le spade sfolgoranti che lo custodiscono, per riaprirlo alla famiglia umana divinizzata dall’amore del Suo Creatore, nell’Eterno Fiat. Così sia.
Padre, nel Divino Volere, Ti chiediamo nel Nome di Gesù e con l’intercessione di Maria Santissima, che tutte le vittime della violenza di tutti i tempi e tutti i profughi e i migranti morti naufraghi, siano accolti, per la Tua immensa Misericordia, come martiri per Cristo e arricchiscano e completino la schiera che precede il ritorno glorioso di Gesù.
Vorremmo aggiungere, Signore, anche i vivi che sperimentano il martirio della persecuzione, che devono lasciare le loro case, le cose, gli affetti, che non sono cioè privati della vita ma di tutto quanto alla vita è necessario, soprattutto la pace e la speranza.
Anche questi, Signore, mettiamo fra le Tue braccia nel Divino Volere per trasformare le disgrazie umane causate dagli uomini, in occasioni di grazia divina, dono dell’Onnipotente.
Abbraccia, Signore, nel Tuo Volere, la nostra preghiera. Fiat sempre. Così sia.
Casa della Speranza non è un luogo,